mercoledì 29 febbraio 2012

12 cm

Camminando su un tacco 12, il mondo prende un'altra prospettiva.
Cambia il modo in cui rifletto la vita che mi circonda, perché diverso è il come percepisco me stessa. 
E pensare che sono solo 12 cm... Eppure da lassù tutto cambia, l'ennesima dimostrazione che il corpo condiziona i pensieri. Sarà l'ondeggiamento inevitabile per la sopravvivenza... Ma mi sento istantaneamente più femmina, come se gli ormoni all'improvviso cominciassero a circolare.
Dovrei obbligarmi ad indossarli a cadenze regolari, per ricordarmi che esisto, per accarezzarmi l'ego, per sentirmi più donna. E' poi scontato che cambiando il modo in cui vivo me stessa, muta il riscontro dal mondo e, soprattutto, dagli uomini. Non credo che gli uomini siano sensibili ai tacchi alti, ritengo siano sensibili all'effetto che i tacchi alti hanno sulle donne, al loro godersi la propria femminilità.

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