Le persone smettono di preoccuparsi da un istante
all'altro. E' stupefacente. Fino all'altro ieri ti domandavano venti volte al giorno
se stessi bene, si prodigavano in aiuti e supporto, ti trattavano come se non fossi più in grado di attraversare la strada da sola, improvvisamente
scompaiono. Puoi essere nella "m" più profonda e loro hanno altro da
fare.
L'occuparsi dell'altro nasce dal volere il suo bene. Il "ti voglio
bene" dovrebbe significare questo: desidero il tuo bene. Se io nel frattempo non
ti ho messo sotto il cane, tradito la tua fiducia o altro, come può scomparire
il tuo bene da un istante all'altro? Non sarà forse che non è mai esistito?
Possiamo non amarci più, decidere di vivere due vite diverse, ma se ti volevo
bene ieri te ne vorrò anche oggi, se potevo aiutarti ieri lo farò anche oggi, se hai bisogno ci sarò, nelle piccole come nelle grandi cose.
Gli
affetti non si cancellano con un colpo di spugna, se ciò accade è perché non
c'era nulla da cancellare. Ed il tuo ti voglio bene era un unico grande
bluff.
Aggiungerei: " La tua essenza è un grande bluff, caro il mio bel cavaliere senza macchia e senza paura!!!! "
RispondiEliminaForse è bisogno egoistico di sentirsi buoni o di sentirsi utili a qualcuno. Ma chi ti vuol bene veramente lo fa con discrezione, non te lo dice e non ti assilla con le sue false premure. Quando ne hai bisogno è lì, senza clamore o dichiarazioni.
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