Talvolta occorre lasciar andare, perché trattenere non porta
a nulla. Anche quando è l’ultima cosa che vorrei fare, anche quando l’istinto
sarebbe quello di aggrapparmi con tutte le forse per non veder sparire ciò che
desidero. Accanirsi non è produttivo, toglie le energie e svuota lo spirito. Non
sempre bisogna cercare le risposte, perché non sempre esistono. Le motivazioni
razionali e i perché tentano di dare un senso al fatto che le cose cambiano,
indipendentemente da noi e spesso quando non vorremmo.
Devo fermarmi e
respirare e lasciar scorrere il tempo. I giorni smorzano l’inquietudine. Il
rammarico si stempera nella quotidianità. Ho una memoria fortemente selettiva,
ormai la conosco. Il retrogusto amaro che ora sento, con il passare delle
settimane scomparirà e rimarranno solo i ricordi positivi, un po’ nostalgici e
malinconici. Da rivivere nella memoria, con sguardo indulgente verso un
entusiasmo inaspettato e senza età che tutti gli equilibri ha sovvertito. Un
giorno non farà più male, devo solo avere pazienza e aspettare.
Nessun commento:
Posta un commento