Avvocato, dotato di voce con timbro accattivante e buona dialettica, oltre che di battuta pronta, al telefono aveva fatto un’ottima figura, scatenando qualche ormone e la voglia di incontrarlo. Dopo alcune difficoltà logistica, il ragazzo fa il prezioso, giungiamo all’accordo di incontrarci a teatro. Biglietti offerti dalla sottoscritta, sto diventando troppo buona. Si presenta in ritardo ma in tempo per l’inizio. Gradevole presenza, per quanto meno carismatica della voce, 41 anni, qualche filo grigio, occhi chiari, lievemente trasandato ma con gusto.
Spettacolo noioso, che incide sull’andamento della serata, tant’è che decidiamo di saltare il secondo tempo e concederci due chiacchiere in tranquillità. Entriamo in birreria (triste, lo so, ma portarlo a casa mi avrebbe impedito di mandarlo a nanna a bocca asciutta) e lui, lanciando un’occhiata alla tv accesa, si riferisce al coordinatore dei No Tav come al suo idolo. Stiamo scherzando??? La chiacchiera si trascina in ricordi liceali condivisi e pseudo confessioni. La sensazione è che non sappia per nulla che cosa vuole dalla vita, almeno da quella sentimentale. Sul filo di lana, ovvero sulla soglia del mio portone, scatta il bacio e lui palesa un interesse più spiccato, tentando la carta del “posso salire?”.
La sensazione tattile e odorosa è gradevole ma non sufficientemente deflagrante da fargli risalire la china su cui è scivolato. Quindi saluto e glisso, vedremo se saprà giocarsi qualche carta interessante, che magari non comprenda una gita a Chiomonte.
Lady... mai, dico MAI offrire nulla al primo appuntamento! Per un sacco di ottimi motivi. ;)
RispondiEliminaSabry