Ci siamo conosciuti sei anni fa, non fu uno shopping on line ma poco differente, avevamo entrambi voglia di innamorarci e di costruire una famiglia. Io, tanto per cambiare, uscivo da una storia che mi aveva devastato la vita e l’anima. Lui rappresentava tutto ciò che non avevo mai trovato prima: l’affidabilità.
Abbiamo cercato in ogni modo di far funzionare il nostro rapporto, ci siamo presi e lasciati troppe volte, credendoci fino alla fine, non volevamo arrenderci. Ad un certo punto però occorre guardarsi negli occhi e dirsi la verità, non si può lottare tutta la vita contro i mulini a vento.
Purtroppo siamo troppo diversi e l’infinito affetto non basta a colmare i vuoti e la lontananza. E non si tratta di interessi, di punti di vista, di banalità. Quando si proviene da background culturali lontani anni luce, da vite con percorsi diametralmente opposti, da famiglie che concepiscono l’esistenza a distanze siderali, ci puoi provare, ma alla fine sei costretto ad arrenderti all’evidenza.
Oggi sappiamo entrambi che bisogna far passare del tempo, costruirci nuove realtà, rescindere il cordone ombelicale che ci lega e che ci ha tenuti uniti. Occorre che la vita vada avanti. Speriamo faccia in fretta. Io so che lui c’è e se avessi bisogno non avrei dubbi su chi chiamare. Ma mi manca nella quotidianità, mi mancano le nostre risate, il cazzeggio, le chiacchiere, i pettegolezzi, le compere insieme, le cene. Tutto quello che ha trasformato il nostro amore in una grande e meravigliosa amicizia.
Buon compleanno amico mio, torna presto.
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