Essendo una personcina abbastanza complicata non avrei mai pensato di poter vivere una realtà in cui non è necessario spiegare nulla né tanto meno adattarmi. Ogni tanto la vita mi sorprende in positivo.
Ho scoperto una straordinaria sensazione di libertà, come se la mia vita finalmente prendesse la sua esatta ed inequivocabile dimensione. Ho toccato la pura felicità per ore, non per istanti fugaci e illusori. Mi sono sentita parte di un tutto molto più grande di me. Forse la vita ha un senso.
Tutto straordinario. E ora? Come nei migliori romanzi d’appendice d’altri tempi nulla è semplice. E quella incredibile congiuntura spazio-temporale è giunta alla sua predeterminata fine. Lo si sapeva.
Ero piccola quando ho iniziato ad imparare come si sopravvive al dolore.
Ora devo capire come sopravvive alla felicità.
Nessun commento:
Posta un commento